Giovedì
14 Luglio
2016
GOA-BOA FESTIVAL
Genova 2016
Porto Antico
@Arena del Mare
• ALBOROSIE
• tba
• ESCOBAR
Apertura Porte
h.19
Acquista i biglietti:
Ridotto Early Bird 15 € +dp | Disponibili in questi circuiti:
Groove, grinta, rivincita e misticismo: Escobar, cantautrice cilena dal sangue mapuche e l’indole tormentata di Violeta Parra esce per l’etichetta INRI nel Gennaio 2016 con l’album Santera.
Una voce piena e grintosa, un flow spigliato e temi di matrice sociale per sei tracce nate sotto il sole cileno e cresciute su attualissime manipolazioni elettroniche grazie al lavoro dei produttori FiloQ (Magellano) e Ale Bavo (Ln Ripley).
Groove latini che si intrecciano a solidi beats e synt, tutti elementi di un suono che parte dall’altra parte del Mondo, dai confini stessi della terra e s’infrange con fragore sulle nostre coste per creare una risacca fertile di tutti i mondi che ormai in egual modo gli appartengono.
Dai barrios Sudamericani ai vicoli di Genova il percorso di questa giovane artista è una continua mezcla di culture, esperienze e storie dove tra una rima serrata in spagnolo e l’altra emerge quale denominatore comune un insolito misticismo tra chiassose feste dei Morti e i tratti ben definiti dell’ alter ego spirituale che dà il titolo stesso al lavoro: quella Santera, la donna simbolo che tutto cura e placa grazie al potere rituale della musica, capace di diffondere il balsamo benefico della magia bianca tra ritmi sincopati e rime.
ESCOBAR website | facebook
Una voce piena e grintosa, un flow spigliato e temi di matrice sociale per sei tracce nate sotto il sole cileno e cresciute su attualissime manipolazioni elettroniche grazie al lavoro dei produttori FiloQ (Magellano) e Ale Bavo (Ln Ripley).
Groove latini che si intrecciano a solidi beats e synt, tutti elementi di un suono che parte dall’altra parte del Mondo, dai confini stessi della terra e s’infrange con fragore sulle nostre coste per creare una risacca fertile di tutti i mondi che ormai in egual modo gli appartengono.
Dai barrios Sudamericani ai vicoli di Genova il percorso di questa giovane artista è una continua mezcla di culture, esperienze e storie dove tra una rima serrata in spagnolo e l’altra emerge quale denominatore comune un insolito misticismo tra chiassose feste dei Morti e i tratti ben definiti dell’ alter ego spirituale che dà il titolo stesso al lavoro: quella Santera, la donna simbolo che tutto cura e placa grazie al potere rituale della musica, capace di diffondere il balsamo benefico della magia bianca tra ritmi sincopati e rime.
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