Martina Saladino, in arte Marte, durante l’adolescenza inizia a suonare il piano ed ha occasione di cantare in diversi gruppi locali. Amante dei viaggi, al termine degli studi si trasferisce in America ed è dopo il suo ritorno dagli Stati Uniti che comincia a maturare l’esigenza di scrivere canzoni.
Inizia così un periodo di intensa scrittura, che la porta a formulare l’idea dietro il suo primo lavoro, “Metropolis in my head”: una similitudine tra il traffico, il caos, la folla e le contraddizioni di New York e quello che accade dentro di lei, ripresa anche dopo un ulteriore viaggio, stavolta in Irlanda, dove ha occasione di esibirsi più volte nel famoso quartiere di Temple Bar.
Un anno dopo decide di imparare a suonare la chitarra, strumento che le dà finalmente la possibilità di trovare la sua direzione. Il suo amore per la dimensione live la porta ad esibirsi anche in Germania, tra Norimberga e Berlino.
I viaggi e le esperienze che ne derivano, confluiscono nel suo disco d’esordio, “Metropolis in my head”, prodotto da Fulvio Masini e uscito il 4 dicembre 2018.
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